Dopo l’importante e strutturale adesione di ALIS la compagine associativa di Confitarma si allarga a FIAP, una delle storiche associazioni dell’autotrasporto. Oggi abbiamo l’occasione di ospitare nel nostro “punto di…” Alessandro Peron che ci fornirà alcune personali riflessioni sull’evoluzione del settore, accompagnate da qualche simpatica provocazione

Quali sono gli obiettivi di FIAP e i vostri principali progetti in corso?

La FIAP negli ultimi anni ha vissuto una importante ristrutturazione interna comprendendo che in un mercato che si stava fortemente evolvendo e globalizzando si doveva cambiare marcia. Due sono gli ambiti dove FIAP ha lavorato: il primo quello di aiutare le imprese a crescere per diventare dei piccoli “campioni nazionali del trasporto” con un approccio verso la managerialità e verso una attività rivolta alla circolazione delle merci con qualsiasi strumento dal camion, alla rotaia sino alla nave.

Il secondo, quello di costruire una costante relazione verso la politica, la committenza e l’opinione pubblica sull’importanza del trasporto e della logistica nel nostro Paese come strumento di competitività per l’economia Italiana, una economia basta su industrie di trasformazione con un costante import di materie prime ed un forte export di prodotti finiti.

Naturalmente stiamo anche fortemente lavorando sui temi della sostenibilità con tre progetti concreti che stiamo portando avanti: il T.C.R. il primo Rating internazionale sull’affidabilità dei trasporti, uno strumento utilizzato dalla più importante committenza per selezionare i propri fornitori con una metrica condivisa ma anche un sistema di autovalutazione e posizionamento per le imprese di trasporto che finalmente riescono a misurare la propria compliance con le richieste dei loro clienti.

La Reportistica ESG, formiamo e informiamo costantemente le nostre imprese per affrontare con la giusta ottica le tematiche della sostenibilità ambientale, sociale e di governance creando dei percorsi che li aiutano a comunicare in maniera efficace la loro attenzione su queste tematiche. In ultimo un progetto rivolto all’attrattività e agli aspetti sociali che abbiamo chiamato RispettiAMOiltrasporto volto a far comprendere ai giovani e anche ai meno giovani in cerca di occupazione o che già ci lavorano quanto possa essere entusiasmante e interessante il nostro comparto

Come vede il settore dell’autotrasporto e della logistica oggi e in prospettiva?

Secondo noi l’Autotrasporto è morto, oggi esistono operatori logistici che con vari strumenti (veicoli, treni e navi) e grazie ai loro hub logistici (magazzini) riescono a trasportare tutto quello che abbiamo intorno e che necessitiamo ogni giorno in tutto il mondo. In un Paese che fa del Made in Italy e del comparto Agroalimentare le sue eccellenze, un Paese che è una piattaforma logistica naturale nel Mediterraneo e un Paese che non ha materie prime e come dicevo prima ha una industria di trasformazione è evidente che il Trasporto e la Logistica devono essere messe al centro di ogni discussione. Oggi il mercato sta cambiando velocemente e sempre di più questo comparto è globale. Una politica miope dello stato e della committenza che ha favorito un comparto piccolo e destrutturato per ottenere prezzi competitivi e controllabile ha generato però una incapacità di competere con i grandi operatori globali. È evidente che mancano Campioni Nazionali in grado di supportare la nostra economia del Sistema Italia.

Quali sono le principali traiettorie di sviluppo comuni tra trasporti marittimi e autotrasporto su cui FIAP e Confitarma potranno lavorare insieme?

Credo che la collaborazione FIAP e CONFITARMA rappresenti una grande novità e una grande opportunità. Stiamo parlando di organizzazioni tra le più storiche nei rispettivi ambiti che sono state protagoniste di tutte le iniziative e legiferazioni del comparto. Mondi che fino a poco tempo fa potevano sembrare lontani o anche in contrasto ma che in realtà oggi si vedono in un unico sistema integrato.

In un contesto nazionale dove si continua la frammentazione associativa e dove si cerca di puntare sull’intermodalità con qualche esercizio personale da parte di operatori esteri che cercano di coprire direttamente tutte le modalità di trasporto. FIAP e CONFITARMA hanno una opportunità e responsabilità per lavorare assieme nelle relazioni politiche per rendere sempre più evidente l’importanza del nostro comparto, comparto che sarà sempre più intermodale e proprio grazie al confronto e al dialogo tra le nostre organizzazione dovrà vedere le rispettive imprese unite, pur mantenendo le proprie caratteristiche e indipendenza, per un unico sistema logistico che possa essere sempre più inclusivo e non esclusivo.