I temi della formazione tecnica marittima e dell’alternanza scuola-lavoro al centro della Settimana del Mare che dal 16 al 20 aprile offre agli studenti dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica Venier di Venezia una serie di eventi (Conferenze, visite guidate al porto e alla torre piloti, addestramento e prove di manovra con simulatore, visita alla sala macchine di navi passeggeri, lezioni con docenti e professionisti esperti del settore) per far conoscere agli studenti il mare come risorsa di valore sotto il profilo culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
La manifestazione trae ispirazione dalla Giornata Nazionale del Mare (11 aprile), istituita nel contesto della recente riforma del Codice della Nautica, ed è stata realizzata grazie all’attiva collaborazione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, della Capitaneria di Porto, della Confederazione Italiana Armatori, della Lega Navale Italiana, del Collegio Nazionale Capitani, dei Piloti del Porto e del Polo Tecnico Professionale Venezia.
Il 16 aprile, nel padiglione Antares del Parco VEGA si è tenuta l’inaugurazione dei lavori a cui hanno partecipato: Rosalba Bonanni, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Vittore Pecchini, Dirigente Scolastico, Com.te Giovanni Stella della Direzione Marittima di Venezia, Com.te Giovanni Lettich, Collegio Nazionale Capitani, Paolo Leone Rossi, Presidente Lega Navale Italiana Sezione Venezia, Federica Bosello, AdSPMAS.
Giacomo Gavarone, Presidente del Gruppo Giovani Armatori, intervenuto in rappresentanza di Confitarma ha affermato “Sempre di più la formazione gioca un ruolo fondamentale nel nostro settore. Il personale marittimo italiano è un valore inestimabile dell’industria Shipping sul quale noi armatori per primi abbiamo la volontà ed anche l’obbligo di investire risorse, tempo e persone. Istituti come l’alternanza scuola/lavoro dotano gli armatori di uno strumento fondamentale per avvicinare i più giovani allo shipping, una relazione che deve instaurarsi fin dal principio, al fine di garantire ai ragazzi la possibilità non solo di conoscere la realtà armatoriale ma anche per garantire loro una scelta consapevole di carriera di cui tutti inevitabilmente andremo a beneficiare”.