L’azienda del gruppo Eni accelera sulla transizione energetica del settore marittimo, ampliando la propria offerta con biocarburanti avanzati e GNL

Enilive, la società del gruppo Eni dedicata ai prodotti e servizi per una mobilità più sostenibile, si conferma tra i principali operatori nella fornitura di carburanti e lubrificanti per il settore marittimo.

Con un’offerta completa, tecnologicamente avanzata e conforme alla norma ISO 8217:2024, Enilive si propone come partner strategico per gli armatori impegnati nella transizione energetica e nella riduzione delle emissioni di gas serra secondo i requisiti della Fuel EU Maritime.

Un portafoglio completo per la flotta di oggi

La gamma di prodotti Enilive copre tutte le esigenze operative della marina: dagli oli combustibili ad alto tenore di zolfo, ai gasoli marina 0,1% S e 10 PPM S, fino ai biocarburanti di nuova generazione come HVOlution, derivati da materie prime 100% rinnovabili.
Tutti i prodotti sono distribuiti direttamente nei principali porti italiani tramite una rete capillare di bunkeraggio con bettoline e autobotti, garantendo qualità, affidabilità e servizio continuativo.

Per completare l’offerta per la marina, Enilive propone una gamma di lubrificanti ad alte prestazioni sviluppati con tecnologia Eni e un servizio di analisi degli oli usati a bordo, che consente una manutenzione predittiva dei motori e una gestione più efficiente della flotta.

HVOlution: il biocarburante in purezza per la decarbonizzazione del trasporto marittimo

Tra le soluzioni più promettenti per la decarbonizzazione del trasporto marittimo si distingue HVOlution marina, il biocarburante di Enilive prodotto da materie prime rinnovabili, già ampiamente utilizzato nel settore stradale e ora in fase di commercializzazione per la marina.
Prodotto prevalentemente da scarti e residui agroalimentari, come oli esausti da cucina e grassi animali, l’HVO può garantire una riduzione delle emissioni GHG dal 60%  al 90% rispetto al diesel fossile, calcolate lungo l’intera catena del valore e l’abbattimento dei costi relativi all’Emission Trading System (ETS) in quanto biocarburante.

A differenza dei tradizionali biocarburanti FAME, l’HVO è un biocarburante “drop-in”, che non crea problemi di stabilità o contaminazione microbica nei serbatoi. Questa caratteristica lo rende una soluzione immediatamente disponibile, compatibile con le infrastrutture esistenti e con un impatto diretto sulla riduzione delle emissioni di gas serra.

Il LNG entra nell’offerta marina di Enilive

Inoltre, per soddisfare la crescente domanda di LNG, Enilive sta sviluppando il servizio di bunkeraggio di Gas Naturale Liquefatto (LNG), che sarà disponibile nei prossimi mesi.
Facendo leva sulla disponibilità di LNG equity, sulla presenza nei terminal dell’area mediterranea, la società ha deciso di noleggiare la bettolina Avenir Aspiration, che opererà nel Mediterraneo.

L’LNG rappresenta una soluzione efficace nella fase iniziale del percorso di decarbonizzazione, grazie al suo contenuto emissivo inferiore rispetto ai carburanti tradizionali, e potrà contribuire a soddisfare i target sempre più stringenti fissati dalle normative europee. Attraverso il passaggio graduale al bio-LNG e, in prospettiva, all’e-LNG potrà garantire ulteriori margini di riduzione delle emissioni di gas serra, consentendo al contempo la piena valorizzazione delle infrastrutture esistenti.

Un quadro normativo che spinge all’innovazione

L’avvio del sistema ETS Marittimo (dal 2024) e del regolamento FuelEU Maritime (dal 2025) segna una svolta per il settore.
Questi strumenti premiano la riduzione delle emissioni di gas serra, senza imporre tecnologie specifiche, favorendo quindi un approccio “technology neutral” che lascia libertà agli operatori di individuare la soluzione più adatta al proprio contesto.

In questo scenario, Enilive si propone come partner affidabile per la decarbonizzazione degli armatori, offrendo soluzioni flessibili e scalabili che combinano disponibilità immediata, compatibilità infrastrutturale e sostenibilità nel lungo termine.
Un approccio che si rivela particolarmente strategico per l’area mediterranea, dove la complessità logistica richiede soluzioni di transizione concrete e accessibili.

Una visione di lungo periodo

Enilive guarda al futuro consapevole che la transizione energetica del settore marittimo sarà graduale e multilivello.
Accanto alle soluzioni già mature come HVO e LNG, la società monitora con attenzione lo sviluppo di carburanti sintetici (e-fuels), il metanolo da fonti rinnovabili, che nel medio-lungo periodo potranno offrire nuove opportunità di decarbonizzazione, con minori impatti infrastrutturali rispetto ad ammoniaca e idrogeno.

Con un portafoglio integrato di carburanti tradizionali, biocarburanti lubrificanti marina e LNG, un solido presidio logistico nei porti italiani e un forte impegno nell’innovazione tecnologica, Enilive si posiziona come attore chiave nella rotta verso la decarbonizzazione del trasporto marittimo, contribuendo concretamente agli obiettivi europei di neutralità climatica.